MINGUZZI SOCIETA' PER AZIONI CONSORTILE - SOCIETA' AGRICOLA FORMA ABBREVIATA MINGUZZI S.P.A. CONSORTILE

Minguzzi S.p.A. Consortile è un'azienda leader nel settore agricolo con oltre 50 anni di esperienza nel coltivare frutta di alta qualità. Fondata sulla passione per la qualità, l'azienda è impegnata a garantire che tutti i suoi prodotti siano completamente sani e sicuri, grazie a un rigoroso controllo e tracciamento in ogni fase della produzione. Minguzzi Corporation coltiva frutta solo nelle zone più adatte, avvalendosi dell'esperienza di migliaia di agricoltori e di un personale tecnico altamente specializzato.

L'azienda si è impegnata nel tempo a selezionare le migliori varietà di frutta più resistenti, riducendo così la necessità di trattamenti chimici e promuovendo sistemi di coltivazione a basso impatto ambientale. Questo approccio ha permesso a Minguzzi di soddisfare le esigenze della moderna distribuzione e i requisiti dei consumatori, garantendo sempre alti standard di qualità, salute del prodotto e rispetto per l'ambiente.

La produzione di Minguzzi include una vasta gamma di frutta, tra cui pesche, nettarine, frutto platicarpa (pesca piatta), prugne, pere, mele e kiwi. Le aziende agricole dell'azienda coprono circa 200 ettari di terreni coltivati con ortaggi e centinaia di ettari di frutteto. Tutti i frutteti sono certificati GLOBALGAP e la produzione è condotta con metodi di "lotta integrata".

L'azienda utilizza moderne tecnologie di irrigazione a goccia con possibilità di fertirrigazione su 290 ettari, drenaggio sotterraneo su oltre 300 ettari, coperture con reti antigrandine su più di 100 ettari e sistemi antigelo su 60 ettari. Minguzzi è continuamente impegnata nella ricerca delle migliori varietà e tecniche di coltivazione per ottenere una qualità superiore, una maggiore produttività e una riduzione del tempo di messa in produzione.

Minguzzi S.p.A. Consortile si distingue per l'attenzione al dettaglio e l'impegno a fornire prodotti di alta qualità che soddisfano le esigenze del mercato moderno, mantenendo un forte rispetto per l'ambiente e la salute dei consumatori.